per fidelizzare il cliente si accreditano dei punti al cliente fedele
all'atto del suo acquisto (classico esempio i bollini delle benzine
o le miglia per i Frequent Flyer delle compagnie aeree). Le smartcard
risolvono in modo eccellente e completo ogni problematica relativa:
a differenza delle carte magnetiche sono sicure, sono protette in
scrittura, non sono copiabili, possono registrare una quantità
molto maggiore di dati. La combinata smartcard ,
terminale
ed il programma Loyalty Pro risponde in modo brillante ed economico
ad ogni esigenza applicativa. Programmi più sofisticati,
che richiedano anche l'uso del modem (incorporato nel ),
possono essere rapidamente personalizzati su specifiche del cliente;
inoltre il cliente, ove ne valga la pena, si può dotare del
kit di sviluppo e realizzarsi la sua applicazione.
le
smartcard si prestano particolarmente bene per gestire I buoni pasto.
Il fornitore del servizio di ristorazione (bar, ,
mensa, salumeria,....) acquisisce i ticket dai suoi clienti subito,
all'inizio del mese, presentandoli quindi all'incasso immediatamente.
Carica a questo punto il controvalore nella del cliente, dalla quale detrarrà i reali consumi,
senza più problemi di differenze di valore tra ticket e consumazione:
niente più bigliettini con piccoli crediti/debiti di difficile
gestione; ovviamente nella possono essere accreditati ulteriori importi, tramite i
quali il cliente acquisisce ulteriori servizi. Ad ogni fornitore
di pasti verranno consegnate con codici diversi, evitando così che la stessa
possa essere usata
in altri esercizi; le
potranno essere personalizzate con il logo e dati dell'esercizio.
Il sistema offerto è composto da di tipo , terminali
col programma Loyalty Pro.
le non a contatto sono le classiche carte usate per accedere
nel modo più rapido e facile a servizi di trasporto pubblici
o privati; con il sistema è facilmente realizzabile. A caratterizzare
il settore dei ,
è il diffuso ricorso alla tecnologia contactless, grazie
alla quale il trasferimento dei dati dalla ai
(devices) avviene senza un contatto diretto tra il chip della carta
e la contatteria del lettore. Il forte impatto tecnologico sull'infrastruttura
di sistema che tale tecnologia richiede in questo settore, ha finora
limitato reali ed operative applicazioni delle smart card ad isolate
esperienze, che ne ritardano un efficace e diffuso processo di standardizzazione.
Il 1995 tuttavia, su iniziativa delle città di Venezia, Lisbona
e Parigi, ha visto la costituzione del CLUB (ContactLess User Board),
un'associazione europea non-profit con il dichiarato obiettivo di
"incentivare l'uso del trasporto pubblico di persone, aumentandone
la flessibilità nell'uso, la sicurezza, la comodità
di pagamento, l'integrazione dei modi di ,
e il controllo sociale mediante l'utilizzo di sistemi di pagamento
e di accesso basati su carte intelligenti (microchip), con validazione
di prossimità (contactless)". L'adesione italiana a
tale associazione si è resa possibile nel corso del 2000
con la costituzione del CLUB Italia, un ente al quale aderiscono
le principali aziende nazionali di trasporti ed i più importanti
partner tecnologici. Numerose aziende di sia pubblico che privato hanno quindi avviato vari
processi di sperimentazione della tecnologia contactless con l'obiettivo
di:
 |
Razionalizzare i costi gestionali
di manutenzione del sistema (l'assenza di contatto tra carta
e lettore tende riduce chiaramente l'usura del device) |
 |
Snellire i flussi di accesso
ai varchi |
 |
Snellire le procedure di emissione/gestione/vidimazione
dei documenti di viaggio (biglietti, ,
vaucher, ecc.) |
 |
Erogare ai clienti di una serie di nuovi
servizi a valore aggiunto, basati sulla consolidata capacità
offerta dalla smart card di ospitare e gestire più
applicazioni (borsellini elettronici, schemi loyalty, ecc.) |
Le carte di prossimità o contactless (senza
contatti), come accennato, differiscono da quelle a contatti poichè
lo scambio delle informazioni carta-lettore non avviene attraverso
il diretto contatto fisico, ma per trasmissione in radio frequenza.
Nella plastica della carta è infatti "annegata"
una minuscola antenna in grado di rilevare un segnale emesso a distanza
da una antenna presente su un dispositivo fisso. La lettura/scrittura
della carta può così avvenire ad una certa distanza
dall'apposito lettore (es. 10-20 cm) e ad elevata velocità
(es. 106 Kbps). Lo standard di riferimento per le carte di prossimità
è ISO/IEC 14443 e ne definisce le caratteristiche fisiche
(parte 1), la radiofrequenza, l'alimentazione e l'interfacciamento
dei segnali (parte 2), l'inizializzazione e l'anticollisione (parte
3) ed i protocolli di trasmissione (parte 4). Di particolare interesse
risulta la parte 2, dove vengono descritte le due interfacce di
comunicazione dei segnali carta-lettore, basate su differenti metodi
di modulazione del segnale portante. L'interfaccia di tipo "A",
usata ad esempio dalla Philips per lo sviluppo della famiglia di
prodotti Mifare, si basa su una modulazione Amplitude Shift Keying
del 100% della portante in radiofrequenza, peculiarità che
la rende particolarmente compatibile per sviluppi su carte a memoria.
L'interfacciamento di tipo "B", grazie ad un ASK del 10%,
presenta un'elevata velocità di comunicazione, una limitata
sensibilità alle interferenze esterne ed un minore assorbimento
energetico, poichè l'energia necessaria al funzionamento
viene recuperata per induzione elettromagnetica. Tali caratteristiche
hanno favorito la compatibilità del microprocessore con la
tecnologia contactless, e con esso la diffusione e l'utilizzo di
tale tecnologia "B" per le più recenti applicazioni.
La praticità di utilizzo mediante un semplice accostamento
della carta al lettore e l'elevata resistenza all'usura ed al deterioramento
grazie all'assenza di contatti esterni, rende le carte di prossimità
particolarmente adatte ad utilizzi anche in condizioni ambientali
avverse (ad esempio su postazioni soggette ad intemperie). Tuttavia,
come accennato in precendenza, la Killer Application è legata
al pagamento/vidimazione di biglietti ed
su autobus, metropolitane, ecc. ed al controllo degli accessi e/o
il pagamento ad aree controllate tipo uffici, ,
centri storici, ecc. Esempi applicativi di ticket elettronico sono
infatti visibili presso alcune ferrovie metropolitane: il caso della
metropolitana parigina è a tal proposito emblematico grazie
al collaudato utilizzo del biglietto elettronico ricaricabile ed
all'imminente introduzione di quello usa e getta. Una recente evoluzione
è tuttavia rappresentata dalle carte con tecnologia Duale
(altrimenti dette Combi), definite tali per la presenza sullo stesso
supporto plastico sia del chip a contatti, che dell'antenna contactless.
Funzionalmente tale dispositivo risulta quindi essere l'insieme
di due carte distinte e separate, in cui differenti applicazioni
possono essere gestite sia autonomamente senza cioè comunicare
o condividere dati tra di loro, che in modo integrato. In questo
caso tale funzionalità viene raggiunta individuando determinate
risorse interne al microprocessore (es. una zona di EEPROM) da condividere
tra il circuito in Radio Frequenza ed il circuito contatti. La possibilità
di gestire diverse applicazioni (borsellino, ,
ecc.) per più viaggi o per archi temporali determinati, consente
alla soluzione Duale una serie di vantaggi in termini di:
Tali caratteristiche rendono quindi l'utilizzo
di DualCards come un biglietto elettronico senza contatti sempre
più frequente. Compatibili con la norma ISO14443, tali carte
sono tuttavia sviluppate ricorrendo alla più performante
interfaccia di tipo "B", come detto più adatta
ad un migliore utilizzo del microprocessore. L'intera architettura
gestionale della mobilità collettiva, sta tuttavia evolvendo
verso moderne soluzioni integrate, caratterizzate da una nuova infrastruttura
di rete. Alla , che
resta l'elemento fondamentale, si aggiungeranno altri elementi come
unità di bordo, unità di rilevazione dati ed un elaboratore
centrale, per la raccolta e la gestione di informazioni sempre più
dettagliate da utilizzare per una maggiore efficienze operativa
e gestionale di servizi e procedure.
pasti, bevande, merendine, videocassette, CD, sigarette, biglietti,
benzina, ecc.. od può facilmente essere integrato in tali macchine
con gli evidenti vantaggi che ne derivano: non più necessità
di disporre di monete, contanti; non più rischio di scasso
(non ci sono più soldi nella macchina), e la stessa smartcard
può essere utilizzata per accedere ad altri servizi.
la , meglio se non
a contatto, è lo strumento ideale per la gestione automatica
di parcheggi: il drive all'ingresso (ed all'uscita) rileva il passaggio
dell'automezzo, apre la barra se i controlli sono positivi, provvede
ad addebitare sulla carta o sul database gli importi dovuti.
è il drive da utilizzare.
il controllo di fotocopiatrici (od apparecchiature similari) da
parte di un lettore di
permette di gestire in modalità sicura l'utilizzo di tale
apparecchiatura; nella smartcard vengono caricate, da chi a ciò
è autorizzato, il numero di fotocopie fruibili, esaurite
le quali non sarà più possibile eseguire altre copie,
se non previa ricarica. Naturalmente con la stessa , tramite lo stesso contatore (od altro se richiesto) si
possono ottenere altri servizi, se previsti. Particolarmente indicata
per scuole, biblioteche, pubblici uffici, ecc..
le si prestano ad
uno svariato numero di applicazioni nel campo della produzione industriale:
la gestione di un Internet Cafè è particolarmente
agevole grazie al programma
, che opera
unitamente ai drive per smartcard ed alle smartcard .
Non solo potrete offrire i servizi Internet, controllati ed addebitati
automaticamente, ma la stessa smartcard potrà funzionare
da borsellino elettronico per altri servizi, automatici (vedi Distributori
automatici) e non ( vedi bar, buoni pasto). Ovviamente l'applicazione
può essere utilizzata anche ove lo scopo non è quello
di addebitare il servizio Internet, ma limitare l'uso del computer
e delle sue applicazioni, internet compreso (scuole, biblioteche,
uffici pubblici, ecc..).
per controllare l'accesso al PC ed ai servizi da
esso resi disponibili offriamo diverse soluzioni, in funzione dei
livelli di sicurezza e delle problematiche connesse:
con
l'accesso al PC sarà permesso solo a chi è in possesso
della corretta smartcard od ;
con cifrate
in modo sicuro i file più riservati, rendendo così
inaccessibili le informazioni contenute anche in caso di macchina
sottratta al proprietario;
con avete il massimo
della sicurezza e praticità, unendo alla caratteristica di
portabilità della smartcard quella dell'unicità dell'impronta
digitale ed ottenendo automaticamente il logon al sistema.
Con gestite la rete dei
vostri PC controllando l'uso per dipartimento, con eventuali limiti
di tempo e registrando sul server gli accessi e le disconnessioni
la sempre più utilizzata opportunità
di rendere disponibili servizi a distanza, tramite Internet ad esempio,
rende a volte indispensabile essere sicuri che chi richiede il servizio
sia realmente chi si dichiara di essere: il rilevamento biometrico
è in questo caso indispensabile; offriamo pertanto il sistema
, rilevatori di
impronta digitale della ultimissima generazione, integrati o non
con lettore di smartcard; disponibile anche il kit di sviluppo per
integrare tali dispositivi nelle vostre applicazioni.
Privasuite permette di cifrare e firmare
messaggi, documenti o parte di essi, nonchè interi file;
una smartcard od un eToken conterranno le vostre chiavi simmetriche
od asimmetriche (Des, triplo Des e RSA sono supportati). Di particolare
interesse per le aziende è Privawall, che cifra/decifra automaticamente,
secondo le policy aziendali precedentemente definite, ogni email
e relativo allegato che entra/esce dal mail server aziendale.
Se volete che il file cifrato sia firmato secondo la legge Italiana,
allora necessitate di .
Particolarmente efficace e di facilissimo uso è , che oltre a controllare l'accesso al PC prevede
la cifratura e decifratura "al volo" di tutti i file trascinati/salvati
in opportune directory.
l'Italia, tra i primi paesi al mondo, ha approvato
nel Febbraio 1999 la legge che rende valida ad ogni effetto la firma
digitale e ne definisce le caratteristiche. Il primo prodotto aderente
alla legge è .
Se invece volete unire la potenza della firma digitale alla vostra
firma grafica, costituendovi come autorità di certificazione
nell'ambito della vostra organizzazione,
è il prodotto che fa per voi.
il più grosso ostacolo alla rapida diffusione del commercio
via Internet è la sicurezza; è imprescindibile la
necessità di riconoscersi reciprocamente con certezza, di
non poter ripudiare la transazione effettuata, di evitare intrusioni
truffaldine o semplicemente "curiose". , Cifratura dei dati, ,
, sono i prodotti indispensabili.
Se poi volete distribuire in modo protetto
e sicure il software, allora Privilege è il prodotto che
vi risolve ogni problema.
l'e.business richiede oggi che l'accesso
a certi servizi sia certificato, che il fornitore di tali servizi
sia sicuro dell'identità del fruitore; tale funzione di autenticazione
del richiedente viene generalmente attuata da un opportuno server
che procede alla verifica del certificato del richiedente (residente
su smartcard o eToken), alla sua validità temporale, alla
sua non presenza nelle revocation list; a questo punto, sicuramente
autenticato il cliente, permette l'accesso al server che fornirà
il servizio richiesto. A volte, per maggiore sicurezza, può
essere richiesto il
sono reti protette, l'accesso alle quali è riservato ai soli
autorizzati; vale quanto descritto al punto
l'auspicato espandersi dell'uso di computer nelle scuole costringe
l'istituto scolastico di dotarsi di strumenti atti a controllarne
l'uso. Tramite smartcard la scuola può riservare l'accesso
ai vari PC solo a chi ne è autorizzato, può limitarne
l'uso nel tempo (ad esempio per quelli connessi ad Internet); inoltre
il server dell'istituto terrà registrazione di ogni connessione
/ disconnessione: è
il programma che realizza tutto ciò. Con la stessa smartcard
potranno inoltre essere utilizzate in modo controllato le ;
per poter poi gestire in modo facile e sicuro la manutenzione sw
dei PC, consigliamo
le smartcard, ma anche gli eToken, possono comodamente essere utilizzate
come borsellini elettronici. Un modo molto semplice è descritto
al paragrafo . Ma
anche applicazioni più sicure, come previsto dagli standard
bancari italiani (Minipay), possono essere realizzati con gli .
Particolarmente interessante è poi la possibilità
di ricaricare automaticamente la smartcard, grazie a lettori di
banconote collegati ad ASEDrive. Il borsellino elettronico, che
in Italia ha assunto la denominazione MINIpay ed è stato
ideato e realizzato in collaborazione con le banche, è il
mezzo di pagamento destinato ad essere utilizzato nella spesa quotidiana.
Strumento pratico, veloce, semplice nel suo utilizzo e soprattutto
estremamente sicuro, è in grado di sostituire il denaro contante
nei piccoli pagamenti. Il borsellino consente di effettuare pagamenti
off-line, garantendo i medesimi livelli di sicurezza delle transazioni
effettuate on-line. La carta, inserita in un terminale, viene riconosciuta
grazie ad una reciproca identificazione tra la carta stessa ed il
modulo di sicurezza SAM (Security Application Module) presente in
ogni terminale. Non sono dunque necessarie autorizzazioni in linea
tramite un codice PIN o la firma, come avviene invece per le attuali
carte di credito e Bancomat. Si evita in tal modo l'aggravio di
costi fissi che, fino ad oggi, giustificano la transazione in linea
solamente per pagamenti di importo elevato. Queste nuove forme di
pagamento basate sulla carta a microprocessore si configurano pertanto
come "complementari" agli altri mezzi di pagamento elettronico
al portatore quali carte di debito e di credito, migliorandone la
sicurezza e le modalità di fruizione. Una volta caricato,
il borsellino elettronico può essere utilizzato per pagare
presso esercizi commerciali convenzionati (alimentari, bar, cartolerie,
edicole, fast food, self service,...), in possesso del terminale
di lettura-scrittura. L'utilizzo della carta avente funzionalità
di borsellino non richiede necessariamente un rapporto di conto
tra il titolare e la Banca emittente: sia correntisti che clienti
non abituali, come ad esempio i turisti, possono usufruire di questo
sistema di pagamento. Le carte infatti possono essere sia al portatore
che nominative ed essere "caricate" sia mediante l'uso
di denaro cartaceo o con una carta Bancomat, sia direttamente dal
conto corrente cui sono collegate. La funzionalità di borsellino
elettronico consente di risolvere tutti i problemi legati all'utilizzo
del contante per pagamenti di piccolo importo (minore ingombro,
eliminazione del problema del resto, maggiore velocità nelle
transazioni, ecc.). Destinato ad essere impiegato per pagamenti
di piccola unità, il borsellino elettronico MINIpay può
essere caricato da un minimo di 5 Euro ad un massimo di 250 Euro.
Il caricamento avviene utilizzando appositi terminali disponibili
sia presso le filiali delle banche convenzionate che presso gli
esercenti:
Per il pagamento è sufficiente che il possessore inserisca
la carta nello specifico terminale di cui saranno forniti
i punti vendita. Il cliente dovrà solo controllare dal display
del terminale che l'esercente abbia digitato l'importo esatto e,
senza digitale alcun codice, confermare l'importo premendo il tasto
di convalida. Per il controllo del saldo il possessore potrà,
ricorrere alle apparecchiature utilizzate per il caricamento, o
vericare il saldo al momento del pagamento. Ciò consente
di valutare facilmente i vantaggi per il portatore di borsellino
elettronico:
Altrettanto evidenti sono i vantaggi per l'esercente
e per l'erogatore di servizi:
La presenza del modulo di sicurezza elimina ogni
pericolo di contraffazione e consente di trasferire, in modo sicuro,
gli incassi dal terminale direttamente sul conto corrente dell'esercente,
indipendentemente dagli orari di apertura degli sportelli bancari,
eliminando quindi il problema delle code e di altre operazioni superflue.
Il borsellino elettronico può essere inoltre utilizzato per
una soluzione per la gestione di servizi di pagamento connessi alla
vendita di beni e servizi presso distributori automatici.
le smartcard,
ma anche gli , possono
comodamente essere utilizzate come borsellini elettronici, anche
per acquisti in rete:
è la suite di programmi che fa al caso: non solo vi allestisce
il vostro negozio virtuale, con tanto di carrello per gli acquisti,
ma anche vi permette di addebitare immediatamente l'importo venduto
sulla smartcard del vostro cliente, smartcard che avrete provveduto
a caricare, direttamente da internet, degli importi versati.
la classica
applicazione per la gestione delle palestre è quella di dotare
gli iscritti di smartcard nelle quali sono registrati i limiti dell'iscrizione
(data di scadenza; giorni, ore di accesso; numero di accessi consentiti;
aree di accesso;..). L'inserimento della smartcard nell'apposito
lettore posizionato all'ingresso, previa verifica dei limiti dell'iscrizione,
produrrà l'apertura della porta di accesso. , ma anche
sono i terminali deputati a queste operazioni; anche smartcard non
a contatto possono essere proficuamente utilizzate in quest'applicazione.
La stessa smartcard che gestisce l'accesso
può fungere da
per acquisti al bar/ristorante/negozi vari o per conteggiare altri
servizi, quali massaggi, lampada, ecc...
l'applicazione è concettualmente simile a quella delle ,
a cui rimandiamo, anche se qui i servizi di cui la smartcard diventa
la chiave d'accesso possono essere molti di più. Tra questi
l'apertura della porta della camera, l'accesso con eventuale pagamento
ai parcheggi. La soluzione di smartcard di prossimità od
ibride (contatto e non) può essere in questa applicazione
particolarmente vantaggiosa.
con la stessa smartcard si potrà
accedere ai vari giochi disponibili, ma anche ai servizi offerti
ai visitatori, quali ,
di bevande/alimenti,
,
,
ecc...
Particolarmente
comodo l'uso di smartcard di prossimità: il visitatore non
dovrà neppure togliere la carta dalla tasca per poter accedere
all'impianto.
fornire un rapido servizio (consumazioni, guardaroba, accesso ad
aree riservate) ma anche:
- controllare la qualità del cliente;
- selezionare i clienti in base alla loro importanza commerciale
(VIP, Member,..) per offrire diversi programmi di fidelizzazione;
- contare su una sempre automaticamente aggiornata banca dati clienti.
Questi sono i principali obiettivi dell'applicazione Discoteche.
La smartcard, a contatto o non, è lo strumento che sta alla
base di questa applicazione, insieme ai terminali
ed
un può comodamente essere integrato in un videogioco;
dalla smartcard utilizzata saranno automaticamente detratti gli
importi giocati ed accreditati quelli eventualmente vinti; particolarmente
comodo l'uso di smartcard di prossimità: il giocatore non
dovrà neppure togliere la carta dalla tasca per poter utilizzare
il gioco.
Controllo accessi: ogni tipo di accesso può
essere controllato ed azionato da smartcard a contatto o non: impianti
sciistici, stadi/palazzetti dello sport, garage, porte e tornelli;
vedere anche ,
,
,
il badge personale, tramite il quale rilevare
la presenza in azienda ai fini sia amministrativi sia di sicurezza
può proficuamente essere una smartcard, con tutti i vantaggi
che ne consegue: sicurezza, non alterabilità dei dati registrati,
non duplicabilità fraudolenta della carta, possibilità
di utilizzo dello stesso badge per altri servizi, quali ,
, ,
|